domenica 3 ottobre 2010

mestizia: sentimento d'afflizione contenuta e durevole






2 commenti:

  1. Cara Suzanna,
    ti gioverà sapere che il termine "mestizia" deriva dal greco "mestizoòs", ovvero "Uomo visto di spalle affacciato alla finestra".
    Ma chi è quell'uomo? Che cosa fa? Che cosa pensa? Ci sono 3 possibili interpretazioni:

    A. Si coincide coll'universo dopo una dura giornata di lavoro.

    B. Cala un paniere Istat dal balcone per abbattare l'inflazione.

    C. Dice Porcoddio coi rutti*.


    Sia come sia, salutamelo tanto.


    * Avviso per i censori: Nel caso quella che qui si palesemente evince essere una bestemmia del Santissimo venga giudicata irrispettosa della sensibilità dei lettori di fede cattolica, si invita a meditare con il dovuto impegno sulle profonde parole di saggezza pronunciate di recente da monsignor Rino Fisichella (Ansa, 2 ottobre, 19:13), Arcivescovo-Vescovo già ausiliare di Roma, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione dell'Occidente, Membro della Congregazione per la Dottrina della Fede e Membro della Congregazione delle Cause dei Santi, il quale esorta gli uomini di buona volontà ad elaborare un giudizio di gravità della stessa solo dopo un'attenta e coerente contestualizzazione, che, in questo caso, non potrà certamente condurre a un esito di maggior riprovazione che nel caso di una volgare bestemmia scambiata in una barzelletta tra commilitoni.

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  2. che bello avere un blog commentato dal mio amico gianluca :)

    sento di voler scrivere ogni giorno qualche cosa di nuovo per godere delle tue sagaci osservazioni scritte.

    l'interpretazione NUMERO c è quella esatta. a volte con i rutti e a volte senza.

    oggi che anche tiziano ferro ha fatto outing, lui ti abbraccia.

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