martedì 19 ottobre 2010
"Non ho nemmeno paura della morte, sono un uomo libero!"
(Gli uomini di dio, nelle sale dal 22 ottobre)
"Nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1996, un drappello del Gruppo Islamico Armato rapisce sette (su nove, due erano riusciti a nascondersi) monaci del monastero di Tibhirine, sui monti dell'Atlante, e due mesi dopo ne annuncia l'assassinio. Il 30 maggio vengono ritovate le loro teste, mai più i corpi. Il film racconta gli ultimi mesi di vita di questa comunità religiosa, e proprio perché il regista si definisce miscredente, riesce a comunicare, anche, o soprattutto a chi non crede, il mistero insondabile della fede"
(Natalia Aspesi, La Repubblica di oggi 19/10/12010)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento